Una targa dell'AMDI per la LILT di Castelfranco Veneto
La presenza sulle mucose del cavo orale di una tumefazione persistente, di una macchia bianco rossastra che non si risolve oppure di una ferita che non si rimargina è un possibile segnale di allarme, perché potrebbe trattarsi della manifestazione di una lesione pre-tumorale o tumorale del cavo orale. E' per questo che l'Associazione Medici Dentisti Italiani AMDI in collaborazione con la LILT Lega Italiana Lotta ai Tumori di Castelfranco Veneto, provincia di Treviso, organizza la giornata nazionale di prevenzione del tumore del cavo orale, ogni anno nel mese di maggio.
Nel mondo i tumori del cavo orale, insieme a quelli della laringe e della faringe, rappresentano il 10 per cento circa di tutte le neoplasie maligne negli uomini e il 4 per cento nelle donne.
In Italia ogni anno vengono diagnosticati circa 4.500 casi di tumori alla bocca e si registrano circa 3.000 decessi. Purtroppo questo tipo di cancro viene di solito diagnosticato in fase già avanzata, quando la massa tumorale si è ingrandita al punto da richiedere interventi mutilanti, spesso con scarsi risultati.
Il tumore della bocca colpisce gli uomini in percentuale tripla rispetto alle donne. L'incidenza in Italia è di 3 casi ogni 100.000 abitanti (quindi 6 casi ogni 100.000 maschi e 2,3 casi ogni 100.000 femmine).
L'incidenza aumenta con l'età: è rarissimo nei giovani e raggiunge un picco dopo i 70 anni. L'età media alla diagnosi di un tumore del cavo orale è di 64 anni e il 95 per cento insorge dopo i 40 anni.
Ringraziano sentitamente la LILT la dottoressa Salomon Elena con il Presidente Dott. Dario Danella per la collaborazione ottenuta mentre consegnano una targa alla Responsabile della delegazione Fanni Guidolin. "E' un onore far parte di una associazione che si occupa di prevenzione" afferma la dottoressa Guidolin, infermiera enterostomista. "ma è grazie al supporto dei volontari della nostra delegazione che gli eventi di prevenzione e promozione della salute sul territorio possono avvenire con grande partecipazione".
"I volontari, donne e uomini, sono attivi nella nostra sede cinque giorni a settimana e a volte anche di più, rispondendo al telefono per ogni necessità. Ci occupiamo di pazienti oncologici ma anche delle persone che affrontano la malattia di qualcun altro, dando supporto psicologico e sostegno", aggiunge Fanni.
Si prospetta un autunno carico di eventi per LILT che apre le porte a chiunque voglia collaborare come volontario. L'impegno non è eccessivo e le soddisfazioni sono tantissime.
Per info scrivete a legatumoricast@aulss2.veneto.it (Segreteria Fernanda Corredato)
In foto la dott.ssa Salomon Elena, odontoiatra e la dott.ssa Fanni Guidolin Responsabile LILT Castelfranco Veneto