Il sesso tra reale e virtuale. Inizia la mia scuola in sessuologia


Ieri ho partecipato la primo corso di apertura della scuola in consulente sessuale con sede a Mestre. La scuola fa parte di AISPA (Associazione Italiana Sessuologia e Psicologia Applicata con il Prof. Willy Pasini alla presidenza). L’associazione, fondata nel 2001, ha lo scopo di stimolare la cultura sessuologica in un’ottica integrata comprensiva delle componenti mediche e psicologiche, così da poter rispondere alle esigenze conoscitive, preventive, educative e terapeutiche di ogni fascia di utenza (cit dal sito ufficiale). Per acquisire il titolo di consulente sessuale sono necessari due anni. Poi si potrà richiedere l'iscrizione all'albo FISS.

L'argomento del corso d'inizio era "Il Sesso tra il reale e il virtuale: rischi ed oportunità delle nuove distanze". 

Sono intervenuti psicologi psicoterapeuti, ginecologi, Medici di medicina generale, lo psichiatra, l'avvocato e l'urologo. La tematica non è rimasta circoscritta al sesso via web ma ha spaziato dalla menopausa all'andropausa, dalla terapia ormonale sostitutiva agli effetti. E ancora dalle normative sui reati via web (Cibersex) al sesso al tempo del Covid.

Vi riporto qui sotto un argomento che vorrei aproffondire e che riguarda gli ormoni androgeni della donna, in particolare il testosterone, implicato nel desiderio sessuale, che diminuisce drasticamente con la menopausa. 

Qual è la quantità giusta di androgeni per stare bene? 

Naturalmente, affinché gli androgeni siano davvero amici della sessualità e della salute della donna, occorre che nel sangue siano a livelli fisiologici, ossia normali per la donna (cit. Prof. Graziottin). 
Che cosa succede se gli androgeni sono troppo bassi? 
Quando gli androgeni sono troppo bassi, la donna lamenta: - scarso desiderio sessuale; - scarsa energia vitale, una condizione simile alla depressione alla quale la carenza di androgeni può contribuire; - scarsa recettività mentale e fisica ad eventuali avances sessuali, anche desiderate; - minore risposta fisica del capezzolo e della clitoride; - maggiore difficoltà e minore intensità dell’orgasmo. 
Accanto a questi sintomi sessuali, può anche notare una maggiore vulnerabilità alla stanchezza fisica, una minore vivacità anche cognitiva, minore assertività, ma anche maggiore difficoltà nello sport o nell’esercizio fisico (il testosterone migliora la performance muscolare e il fitness, oltre a essere amico anche di un buon trofismo osseo, contrastando quindi la tendenza all’osteoporosi tipica dell’età postmenopausale). La donna attenta nota inoltre, la tendenza ad accumulare adipe sull’addome e sul punto vita, e a perdere massa magra (muscolare) con aumento della massa grassa.

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