Menopausa e Intestino

Un altro organo impensato che risente moltissimo degli effetti della menopausa è l’intestino. Perché?
Perché con la menopausa il crollo ormonale è preponderante.
abbiamo recettori per gli ormoni in tutti gli organi del nostro corpo inclusa la parete dell’intestino. E questi recettori li dobbiamo immaginare come delle serrature nelle quali vanno a inserirsi gli ormoni (estrogeno, progesterone, testosterone, DEA). L’ormone è la chiave, interagisce con la sua serratura che è il suo recettore e, a seconda dell’azione, otteniamo due effetti diversi.
In menopausa, ghiandole dell’intestino cominciano a secernere una qualità diversa di secrezioni ed enzimi digestivi e quindi facciamo più fatica digerire, abbiamo un rallentamento della peristalsi, comincia la stitichezza.
Il 90% della serotonina che è un neuro trasmettitore fondamentale (che prima pensavamo fosse solo nel cervello per regolare il nostro umore ma anche la modulazione del dolore) è nella nostra pancia. Senza estrogeni si riduce la serotonina ed ecco che rallenta la peristalsi (movimenti intestinali)
Poi succede un’altra cosa incredibile: pensate che anche i micro organismi che abitano il nostro intestino e costituiscono il microbiota, ovvero l’ecosistema, sono sensibili agli ormoni e vanno in menopausa anche loro; per cui, senza estrogeni, cambiano le popolazioni, ovvero si moltiplicano alcuni ceppi, si riducono quelli buoni e abbiamo una maggiore fermentazione. Ed ecco la pancia sempre gonfia e il grasso che si accumula solo sul punto vita, l’umore che si abbassa e il nervosismo che dilaga. Comprendere la menopausa, Accettare questi cambiamenti , farne fronte con consapevolezza è il mio obiettivo per me e per le donne che aiuto.

Fanni Guidolin
Enterostomista specialista nella riabilitazione perineale

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