Il tè delle cinque: Menopausa e Movimento

Sarà ancora una domenica, quella di domani, 16 agosto 2020 all'insegna del consueto appuntamento del tè delle cinque in cui vi parlerò di Menopausa e Movimento. La diretta Instagram sul mio profilo fanni_guidolin si terrà da casa mia, dal verde giardino che con tanta dedizione, curo. 
Il nostro cervello adora abitare in una persona che fa movimento fisico. Non solo per la parte neurovegetativa che tiene in equilibrio tutte le funzioni come il sonno,  il buon appetito, il buon battito cardiaco, il giusto tono muscolare la pressione corretta e così via. Ma perchè in un corpo sano, che pratica movimento, c'è un sistema limbico eccezionale. 

Il sistema limbico è riempito da una parte fondamentale della nostra vita che sono le emozioni, in particolare gli affetti e la grande regolazione del tono dell’umore. Quando il nostro sistema limbico è in funzione ottimale noi siamo di buon umore, abbiamo il sorriso e un basso livello di irritabilità. Siamo meno aggressivi, meno rigidi, meno tesi, e soprattutto abbiamo bassi livelli di ansia. 

L’attività fisica ci aiuta da un lato, a portare a livelli elevati la serotonina, che è il neurotrasmettitore principe che regola il tono dell’umore. La serotonina abita nel cervello e nel luogo limbico in particolare per il  5-10% ma per il 90% abita nell’intestino. La "pancia", ancora una volta ci governa, governa il nostro umore, la nostra felicità, la nostra capacità di pensare e quindi dobbiamo rispettarla.  La "pancia" è il nostro secondo cervello. 

Ricordiamoci che l’attività fisica non fa bene solo per il mantenimento di un bel fisico o per la tonicità dei muscoli, bensì aiuta tantissimo anche l’intestino a lavorare meglio dandogli una regolarità. 

L’attività fisica aumenta anche le endorfine che sono le molecole della gioia. Ecco perché tutti noi quando abbiamo particato attività fisica, che sia il correre o l'andare in bicicletta o fare quello che ci piace sportivamente, siamo felici. A meno che non lo pratichiamo per competere, per una prestazione, per ottenere delle vittorie. Quando siamo troppo concentrati sulla prestazione, lo sport invece che essere ricreativo può diventare una fonte di stress, di frustrazione e di insoddisfazione. E anche di infiammazione.

L’attività fisica deve essere proporzionale al livello di allenamento. Quanto noi leggiamo attività fisica moderata cosa vuol dire? L’associazione inglese che raggruppa medici sportivi e praticanti sport, ha dato una definizione perfetta. "L'attività fisica è moderata quando noi riusciamo a conversare con la persona che ci sta accanto con la quale stiamo condividendo quell’attività. Se abbiamo il fiatone o non riusciamo a parlare, l'attività è eccessiva.
Un’attività eccessiva un solo giorno a settimana che compensa la mancanza di attività degli altri giorni diventa pro infiammatoria e quindi ha effetti negativi. Gradualità e buona preparazione atletica evitano strappi e fratture . 

Ma il lobo limbico è anche importantissimo per regolare i livelli di ansia e ci sono due stagioni della vita in cui l’ansia incide particolarmente: l’adolescenza e la peri menopausa.
Perché? 
Perché in queste stagioni il livello di estrogeni fluttua particolarmente, quindi il movimento fisico diventa un alleato formidabile della nostra salute sotto il punto di vista emotivo e affettivo. Umore buono e bassi livelli di ansia si hanno se, nelle nostre 24 ore dedichiamo un'ora all’attività fisica. Basta camminare. E' accessibile ed economico. E se lo facciamo con una persona che amiamo, questa attività aumenterà anche i benefici psichici, e nel lungo termine si rivelerà un tesoro preziosissimo non solo per noi ma per tutta la società. Perché quando siamo malati siamo un peso anche per la società oltre che per la nostra famiglia.

Fanni Guidolin 
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