Gas intestinale, stomia e la sacca scoppia

Il gas nell'intestino è il risultato della fermentazione batterica di alcune sostanze e dell'aria che ingeriamo durante la masticazione. Anche alcune patologie possono aumentare la produzione di gas come la gastrite o le ulcere gastro duodenali. Condizioni di forte stress alterano anche la respirazione con consegente ingestione di aria. 
Se si potesse analizzare il gas che fuoriesce dalla stomia si potrebbe capirne l'origine: se è costituito dalla maggior componente di azoto, significa che avete ingerito troppa aria (magari parlando troppo mentre mangiavate o negli stati d'ansia). Se invece il gas fosse ricco di anidride carbonica e idrogeno, si tratterebbe presumibilmente della iper fermentazione batterica dei carboidrati (pasta, pane, riso e patate). Si possono assumere degli integratori che aiutano a diminuire questi batteri putrefattivi e la conseguente produzione di gas o delle tisane al finocchio, melissa, menta o camomilla.
Il gas più leggero delle feci, tende a stare in alto. Durante il giorno, in piedi, vuotando più volte la sacca, esso si svuota con le feci o lo si espelle attraverso la bocca, con le eruttazioni. 
Se avete una colostomia, il gas solitamente precede la fuoriuscita delle feci poichè durante la peristalsi (i movimenti che spingono le feci verso l'uscita) l'aria va più veloce sicuramente. Un eccesso di gas è sempre dovuto ad una alimentazione con digestione difficoltosa, ad un eccesso di carboidrati (pane, pasta, patate, riso) o a una flora batterica alterata (utile assumere per 20 giorni probiotici e prebiotici solo se necessario, su consiglio dello specialista per non accumulare ulteriori batteri ).
La ileostomia viene confezionata nella parte di intestino tenue che precede il colon e sappiamo che la maggior parte della fermentazione avviene nel colon. Ecco perchè le feci di un portatore di colostomia sono più maleodoramti di un portatore di ileostomia. 
Tutti i sacchetti per stomia dispongono di filtro al carbone attivo. Neutralizza in parte gli odori e lascia passare il gas. Se il filtro è umido o imbibito di liquidi, non filtrerà più. Provate a controllare. Dovrete cambiare la sacca più spesso?. E anche se il gas è eccessivo, il filtro potrebbe "non farcela" a lasciar passare tutto il gas. 
Ma cosa accade durante il sonno? 
Beh sono molte le ore in cui siete immobili e nella posizione orizzontale. Quindi non potete avere la situazione sotto controllo come durante il giorno. Siete rilassati e l'aria circola meglio e più velocemente. Respirate lentamente sicuramente e tutta la muscolatura addominale è rilassata. Anche l'intestino si rilassa. Le feci ristagnano e rallentano ma l'aria va e passa. E poichè la vostra stomia non ha uno sfintere (rubinetto) essa esce riempiendovi il sacchetto. Negli ileostomizzati, l'aria, esce subito, dato che la loro stomia è molto più alta dei colostomizzati.
Se la condizione di riempimento eccessivo di gas del vostro sacchetto vi impone ripetuti risvegli notturni o distacchi per scoppio della sacca consiglio:  
A parte gli integratori e le bevande che possono ridurre il quantitativo di gas, di non assumere carboidrati alla sera; non assumere acqua gassata, masticare sempre bene e lentamente, non parlare mentre si mangia.
Eliminerei i legumi e i cibi ricchi di lattosio. Vi consiglio anche, se le forze e le gambe c’è lo concedono, di camminare spesso, anche in casa, magari durante il pomeriggio. Il movimento favorisce i movimenti intestinali (peristalsi) e velocizza quindi la fuoriuscita dell’aria. 
Se il problema del gas non vi crea fastidi, distacchi della sacca o alterazione del sonno o della vita sociale, continuate con le vostre abitudini. 

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