Centro dell'incontinenza dell'Ulss2 Marca Trevigiana: eccellenza in Italia

👉🏻Garantire idonei livelli qualitativi e quantitativi di cura, assistenza, riabilitazione e rieducazione dei soggetti incontinenti e stomizzati anche agevolando l’erogazione delle prestazioni e la fornitura dei necessari dispositivi medici, compresi quelli di ultima generazione, e dei presidi medico chirurgici, in regime di libera scelta e gratuita’.
👉🏻 assicurare adeguati ed efficaci interventi di assistenza socio sanitaria a domicilio.
👉🏻 assicurare che i soggetti siano assistiti da personale medico e infermieristico specializzato
👉🏻istituire un registro nazionale dei pazienti incontinenti e stomizzati
👉🏻Promuovere una maggiore consapevolezza sulle condizioni dei soggetti incontinenti e stomizzati anche attraverso l’organizzazione e il sostegno di eventi, manifestazioni campagne di informazione e sensibilizzazione.

Con orgoglio ed emozione, mercoledì 26 giugno 2019 il Dott. Santoro Giulio, responsabile della rete aziendale dei centri per l’incontinenza e stomia della provincia di Treviso ha presentato l’esempio di Best Practice e Modello Virtuoso della Regione Veneto. Presente anche il Ministro della salute Grillo.
Santoro ha esordito descrivendo la dimensione del problema incontinenza, si è soffermato sull’impatto psicologico e sociale che tale problematica determina, ha lanciato il messaggio della cura della patologia incontinenza descrivendo quindi il nuovo modello organizzativo della Rete dei centri per l’incontinenza che l’Ulss2 Marca Trevigiana, grazie al Direttore Generale Dott. Benazzi, ha attuato. A Treviso, il centro di Terzo livello, strutturato in uno spazio con più ambulatori e la multidisciplinarietà, è il primo in Italia.
Peculiare è la rete di ambulatori per pazienti stomizzati presenti in ogni ospedale dell’Ulss2 con 4 Enterostomisti dedicati.

Collaborerà con gli altri tre enterostomisti Diana Rovere, Mauro Gerotto ed Elena Scarabellin.
E mentre Il 5 Agosto 2019 il Governatore Luca Zaia ha dato piena disponibilità per il taglio del nastro del centro trevigiano, nonostante l’accordo Stato-Regioni, la rete dei centri per l’incontinenza stenta a partire nelle altre Regioni.
La rete aziendale dei centri prevede che vi siano tre livelli di assistenza per il paziente incontinente e stomizzato.
Il primo livello è costituito dai medici e pediatri di famiglia ai quali il paziente deve esporre il proprio problema.
Il secondo livello è costituito da ospedali Spoke dove il paziente può trovare specialisti e diagnostica strumentale nonché riabilitazione del pavimento pelvico per l’incontinenza.
