UN CONVEGNO AD HOC: LE LEGGI A TUTELA DEI PAZIENTI STOMIZZATI E INCONTINENTI

Dalla normativa che regola la fornitura di pannoloni e sacchetti al regolamento che istituisce le norme regionali per il paziente portatore di stomia, fino all’elenco delle indennità spettanti ai pazienti portatori di tale disabilità. Ma anche le regole della strada, cintura si o cintura no per i portatori di un sacchetto sull'addome descritte dal comandante dei vigili. E non poteva mancare il responsabile della commissione invalidi per segnalare tutte le possibilità a favore del paziente, alla conferenza prevista per sabato 6 aprile presso la sala convegni dell'ospedale San Valentino di Montebelluna, in provincia di Treviso.
Le leggi a tutela del paziente stomizzato e incontinente interessano circa 7000 stomizzata e 430.000 incontinenti in Veneto. La sostenibilità è un termine sempre più pronunciato ed è obiettivo di ogni scelta o decisione economico saniatria.
Tra le novità vi è la messa in luce, dall’osservatorio regionale, della maggiore sensibilità del paese nei confronti del tema del paziente portatore di stomia e o incontinente. Merito dei social networks, delle attività di promozione e prevenzione, e delle associazioni in primis, se la sensibilità è ora più palpabile. 
I prodotti monouso per stomizzati e incontinenti, siano essi sacchetti o pannoloni, conveen o cateteri, all’avanguardia con le nuove tecnologie, resistenti e proponibili, hanno dei costi legati alle caratteristiche tecniche e dovrebbero rispettare standard ben precisi. Solo il 20% dei pazienti dice di conoscere la possibilità di provare vari tipi di presidi e di poter scegliere liberamente. A essere chiamate in causa sono comunque le aziende, ma negli ultimi anni, hanno dimostrato disponibilità, presenza e lateralità, ossia massima collaborazione con tutte le figure che interagiscono con lo stomizzato e l'incontinente, nonchè rispetto degli standard qualitativi. 
Se però, nella nostra Regione Veneto per quanto riguarda i presidi per stomia vige la libera scelta dei prodotti, non è così per gli ausili per incontinenza. Attualmente una azienda vince la gara d'appalto e vengono prescritti solamente quei prodotti. Tuttavia, nuovi modelli vengono studiati per poter proporre la soluzione più universale, equa e standardizzata. Speriamo di essere chiamati in causa anche noi enterostomisti uroriabilitatori, che con il servizio di consulenza al paziente, riusciamo ad individuare bisogni e sprechi, prescrizioni conformi alle esigenze e tipologie adatte a migliorare la qualità di vita, con il minor spreco.

Vi aspettiamo all'incontro quindi! Gratuito e aperto a tutti. 
8.30 registrazione partecipanti
10.30 coffee break
12.30 termine della conferenza 
RELATORI:
Dott. Giuseppe Pesce (Presidente AISCAM)
Sig. Attilio Reginato (Presidente regionale Incontinenti e stomizzati AISVE)
Avv. Diego Palazzoli (Roma, Convatec)
Dott. Dalle Carbonere (Commissione Invalidi)
Stefano Milani (Comandante Vigili Urbani)
E.t. Fanni Guidolin (Enterostomista Ulss2 Marca Trevigiana)


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