SEROTONINA, NEUROTRASMETTITORE MAGNIFICO

Di Caterina Bertelli 

LO SAPETE CHE LA SEROTONINA:
è un neurotrasmettitore sintetizzato principalmente nell’apparato gastrointestinale e a livello del sistema nervoso centrale. Interviene nella regolazione di importanti processi fisiologici quali il ciclo sonno/veglia, il senso di fame/sazietà, la motilità intestinale, il tono dell'umore, la memoria e il desiderio sessuale.

Alcune delle funzioni della serotonina sono:
- stimolare la peristalsi, cioè l’attività della muscolatura enterica, favorendo la digestione;
- regolare l’alternanza sonno/veglia: la serotonina è un precursore della melatonina, ormone che si produce al buio, responsabile del sonno perché alla base del ritmo circadiano dell'organismo;
- regolare il senso di fame/sazietà: maggiori concentrazioni di quest’ormone determinano la precoce comparsa del senso di sazietà.
Inoltre influisce sull' umore: la serotonina è detto anche l’ormone del benessere e della felicità; a minori livelli di questo neurotrasmettitore sono associati stati di ansia, malessere generale, astenia e depressione.
Infine influisce sul desiderio sessuale nel senso che modula la libido: eccessivi livelli di serotonina possono favorire l' ipersessualità accompagnata da atteggiamenti aggressivi.
La secrezione di questo ormonale può essere stimolata in vari modi, tra cui l'assunzione di determinati cibi, il ricorso a rimedi fitoterapici, la pratica regolare di attività fisica, l'esposizione alla luce solare, i massaggi, il sesso, la socializzazione, lo yoga e la meditazione.

Il precursore della serotonina è il triptofano, un amminoacido essenziale, che non viene prodotto dal nostro organismo, ma necessita di essere introdotto attraverso l’alimentazione. Non tutti i cibi ad alto contenuto di triptofano producono automaticamente serotonina, poiché quest’ultima, per essere sintetizzata dal nostro organismo, ha bisogno della presenza di carboidrati, ferro e vitamine del gruppo b.
I cibi ricchi di zucchero hanno la capacità di aumentare i livelli di serotonina nel sistema nervoso centrale. L'introduzione di zuccheri provoca la produzione di insulina, ormone che favorisce la penetrazione dei nutrimenti nelle cellule, ad eccezione del triptofano.
A differenza degli altri amminoacidi, il triptofano non viene assorbito e resta in circolo nel sangue, venendo quindi facilmente assimilato a livello del sistema nervoso centrale. Questo meccanismo spiega perché i cibi dolci sono in grado di produrre serotonina, aumentando il buon umore e il benessere generale. Per questo motivo quando ci sentiamo giù d'umore o magari siamo stressati o preoccupati, desideriamo la cioccolata o altri cibi ricchi di zucchero, definiti non a caso “cibi di conforto”.
Ecco alcuni cibi ricchi di triptofano : latte, noci, yogurt, cioccolato fondente, tacchino, legumi secchi, miele, alcuni frutti come il kiwi, l'ananas, le banane, le prugne) e alcuni vegetali quali indivia, spinaci, patate, cavoli, asparagi, pomodori,funghi, bietola, lattuga.
Dott.ssa Caterina Bertelli 
Psicologa Psicoterapeuta 
risponde al 338 1486789

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