Le emozioni vere si vivono ad occhi chiusi
Quando ti ho visto guardavi da un'altra parte. Eri attratto dai colori di quella vetrina sgargiante, Il blu, in tutte le sue varianti elettriche, ti è sempre piaciuto. Ho rallentato il passo. Mi piaceva osservarti, con le mani in tasca e il collo ficcato nel giubbotto imbottito, fin sul mento. A tracolla la borsa dell'ipad non ti abbandona mai.
Poi ti sei girato dall'altra parte, quella opposta. Una signorina con il tacco "discotecaro" e una minigonna un po' troppo mini, non poteva passare inosservata. E' stato allora che hai incrociato i miei occhi. Rossi, per il freddo, con due lacrime ai lati, che scaldavano le guance. Ero felice di vederti. Erano dieci giorni che non sentivo il tuo profumo.
Ti sei fermato sul posto. Mi sono fermata sul posto. Sui due piedi, io. Su due piedi, tu. Incastrata nelle scarpe. Mi sarebbero venute le vesciche, le avrei punte con l'unghia fino a farle scoppiare, "chissenefrega".
Immobili, ci siamo guardati per un tempo che sembrava infinito. Poi sei stato tu a fare il primo passo, verso di me, tra la folla e le borse della spesa, tra i giubbotti e i cappotti della gente, sgomitando per farti strada.
Hai tirato fuori le mani dalle tasche dopo di me, dopo che ti ho buttato come una sciarpa le mie braccia al collo. Il cappotto, posato sulle spalle, mi scivolava da una lato, scoprendo la manica bianca. Hai preso il mio viso con le due mani. Non le sentivo fredde. Erano fredde? Sentivo un calore indescrivibile che dal tuo volto, irraggiando il mio, mi riempiva di te.
Hai appoggiato le labbra sulle mie, piano. Le hai coperte completamente mentre mi reggevi la testa con una mano, facendo scivolare l'altra sulla guancia. Col il pollice asciugavi la lacrima ed è stato là che mi sono accorta che avevi chiuso gli occhi. Anche dai tuoi, si facevano strada due gocce piene, che scendevano sui lati, bagnando due capelli impigliati tra noi. Solo una bolla di fiato compressa in gola, si bucava un istante prima dell'impatto.
Era così caldo quello spazio tra noi che i singhiozzi mi lievitarono in petto fino a traboccare.
Le emozioni vere si vivono ad occhi chiusi ho pensato. Ed io ti ringrazio per questo immenso amore.