CONI VAGINALI: COME SI USANO?

CONI VAGINALI
Modalità d'uso
Sottoponetevi prima ad un controllo con una terapista perinale che vi dirà quanto è forte la vostra muscolatura pelvica.
Se debole, potrete iniziare con i coni vaginali.
Dopo accurata pulizia delle mani e del cono bianco (più leggero), introducete delicatamente quest'ultimo nella vagina, per circa la lunghezza del vostro dito, paragonandolo all'introduzione di un assorbente a tampone, lasciando fuori qualche centimetro di cordicella utile nella fase estrattiva.
Tale inserimento può essere agevolato facendo uso di crema/gel vaginale. (non usare creme che non siano espressamente indicate ad un uso vaginale).
A questo punto, se riuscite a tenerlo in sede per circa un minuto stando inizialmente ferme in piedi e in seguito provando a camminare, salire e scendere le scale, simulando qualche colpo di tosse, accennare qualche piccolo salto sul posto, immergere le mani in acqua fredda, vuol dire che potete passare al cono di peso successivo. Se in piedi tende a fuoriuscire subito, provate da sdraiate. Divaricate le gambe e piegatele, appoggiate i piedi sulla superficie, introducete il cono e cercate, con il muscolo vaginale di contrarrlo, come a risucchio verso l'interno, più volte (almeno una trentina). Contraete forte quel cono, senza usare i glutei mi raccomando, e poi rilasciate.
Dopo una o due settimane, passate alla posizione in piedi.
L'allenamento consiste nel mantenere in vagina il cono scelto 10/15 minuti per 2 volte al giorno, svolgendo le normali attività quotidiane (purché svolte per la maggior parte in posizione eretta) come fare la doccia, riassetto della casa, bucato, cucinare, giardinaggio, passeggiare ecc.
E' assolutamente normale che all'inizio si riesca a tenere il cono più leggero solo per un breve periodo di tempo, l'importante è non demoralizzarsi e cercare di aumentare gradualmente i minuti di mantenimento del cono fino alla tempistica ottimale di 10/15 minuti.
Dopo alcuni giorni che si è in grado di tenere costantemente il cono si consiglia di passare al cono di peso successivo.
I coni vaginali possono essere usati illimitatamente, non vi sono controindicazioni per un uso prolungato nel tempo, normalmente si è visto che, con un uso corretto e costante, l'attenuazione o la completa scomparsa dei disturbi si verifica dopo circa 12/15 settimane. In caso di un indebolimento muscolare più serio, sarà necessario utilizzare i coni per un periodo superiore abituandosi dapprima in posizione sdraiata, supina a ginocchia flesse e piedi in appoggio.
Dopo almeno 4 settimane dalla completa scomparsa dei sintomi si può interrompere il trattamento, ma è vivamente raccomandato una volta ogni 3 mesi, svolgere un ciclo di allenamento con i coni per 2/3 settimane, allo scopo di mantenere sempre in perfetta forma il pavimento pelvico.

Interruzione della terapia
- Se trascorse 20 settimane di quotidiano e corretto impiego di coni vaginali non si sia riscontrato nessun miglioramento dei sintomi, consigliamo di consultare il proprio specialista;
- anche se in altri paesi europei viene indicato di effettuare gli esercizi con i coni vaginali anche durante la gravidanza, purché non sia rischio, noi in tale periodo ne sconsigliamo l'uso;
- nel puerperio, premesso che non vi siano altre problematiche, viene vivamente consigliato di riprendere o incominciare l'allenamento purché siano trascorse almeno 8/10 settimane dal parto e comunque dopo aver consultato il parere della specialista perineale;
- durante il ciclo mestruale;
- in presenza di sospette o accertate infiammazioni vaginali;
- i vostri coni vaginali sono prodotti con metodi all'avanguardia e materiali di altissima qualità, ciò nonostante un uso improprio o una conservazione inadeguata potrebbe rovinarne la superficie con rigature e lacerazioni, in questo caso il cono danneggiato non deve assolutamente essere impiegato. 
- l'uso a scopo preventivo dei coni vaginali è consigliato a tutte le donne. Ma nel caso vengano usati a scopo terapeutico in conseguenza a uno o più disturbi descritti, si raccomanda, prima di iniziare gli esercizi, di consultare il vostro medico curante che deve escludere cause differenti, non imputabili a una debilitazione del pavimento pelvico.

Come pulire i coni vaginali
Si consiglia di pulire i coni vaginali dopo ogni applicazione, senza l'ausilio di spazzole o spugne abrasive, che potrebbero graffiare la superficie esterna.
Si disinfettano con i normali prodotti antisettici per la pelle che si trovano in commercio o con acqua tiepida e sapone antibatterico.
Una volta sciacquato con acqua, asciugare con un panno morbido e pulito e riporre nella loro confezione.
Prima di riutilizzare i coni risciacquare con acqua per scongiurare l'eventuale residuo di disinfettante o sapone.
Non sterilizzarli in acqua calda o con vapore perché questi metodi potrebbero provocare una deformazione dei coni stessi.

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