PRONTI PER SABATO, CONVEGNO SUL CANCRO A MONTEBELLUNA (TV)

Sarà un convegno davvero ricco ma incentrato su aspetti delicati, che toccano il cuore e l'anima. Momenti che cambiano la vita. Come la diagnosi di cancro, l'intervento chirurgico, le cure, le ansie, i ricoveri o le cure palliative, a domicilio, con la legge del fine vita, da capire meglio. E poi le confidenze, quelle che si fanno all'infermiera che segue i pazienti oncologici, le tecniche di counseling o narrative. Fino alla preghiera, come appiglio e forza di sostegno.
Molti i medici presenti all'evento in qualità di relatori. 
Il Sindaco del comune di Montebelluna ci ha gentilmente concesso il patrocinio per l'evento. 
LILT sarà presente con testimonianze di prevenzione. "Quando prevenire è vivere" è il loro slogan.
L'incontro è organizzato da AISCAM, associazione incontinenti e stomizzati di Castelfranco e Montebelluna. Tutto il direttivo lavora duramente per promuovere questi eventi. Lo scopo è ritrovarsi e ritrovare forze, speranze, risposte ai dubbi. 
La sala convegni della biblioteca di Montebelluna accoglie duecento persone. Magari riempirla di persone che stanno attraversando, o hanno attraversato la loro o quella di un familiare, malattia oncologica. Perchè essere uniti dà una forza invincibile. 
Vi anticipo una piccola cosa che faremo. La terapia dell'abbraccio. non una semplice stretta di mano, bensì un vero e proprio avvolgimento corporeo. Si chiama "abbraccio terapeutico" che poco si riscontra tra i malati di cancro e il resto della gente. Quasi come se il malato di tumore fosse infetto, e passibile di trasmissione della malattia cancerosa. Niente di più assurdo. 
Il malato di cancro desidera affetto e sentirsi parte di un mondo che rallenti per lui. Per aspettare la sua guarigione.
Nella foto sotto, l'articolo pubblicato su MontebellunaWeek 

Post più popolari