LA STOMIA NON SI DIMENTICHERA' MAI PIU'

Puoi coprire la cicatrice, stirarla con una crema idratante e passarci le dita per spianare dune e solchi. Puoi vestirla di seta, strozzarla con una panciera elastica o nasconderla sotto ad una mutanda ascellare ma lei sarà sempre là, su quella fossa iliaca destra o sinistra, come un occhio chiuso e serrato, a ricordarti cosa è stata per te. 
Ti ricorderà quel sacchetto pieno, le lenzuola imbrattate e l'odore che non volevi sentire. Ti ricorderà i mal di pancia e il bruciore della pelle, il prurito, il dormire supina, quel soffitto della tua camera. Sempre bianco e sempre alto. Ma potrà ricordarti anche anche la salvezza, la fine del dolore, lo stop ad ogni dramma, il tanto desiderato respiro.  Il suo ricordo giacerà indelebile sulla tua pancia. 
La potrai esporre come un trofeo, per aver sconfitto il mostro. La potrai fotografare al sole, per farla abbronzare e sembrare meno cicatrice e più pelle. 
Non ti piacerà quel marchio ma farà parte di te, della tua vita, della tua storia. E anche se catturerà l'immaginazione del mondo intero sarà la tua bellezza intrinseca a farsi largo tra il brutto ricordo. Arriverà quel tempo. Oh se arriverà.
Sara' il tempo di far sbocciare quella cicatrice, come una rosa. La potrai indossare, sentire, osservare, esaltare e trasformare in un gioiello prezioso che ti appartiene. Non avere paura di mostrarla, vivi a nodi sciolti, come coloro che sanno che la vita è fatta di momenti ciclici. Tutto passa e tutto torna, tutto scorre e tutto permane, e in questa meravigliosa alternanza c'è spazio per la felicità.
Abbracciala la tua cicatrice, avvolgila con un morbido plaid, coccolala. Sarà come tornare a volerti bene. Io ho fatto così.

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