ELENA SCARABELLIN LA STOMATERAPISTA DEI PICCOLI ANGIOLETTI

In una stanza dei miracoli i bip bip dei monitor sono gli unici rumori che si odono. Ammiccano allegri, quasi all'unisono. Elena mi accompagna silenziosamente per mano tra le incubatrici, dove sembra che ogni travaglio abbia ceduto il passo al silenzio. L'ho chiamata così, "dei miracoli della vita" la stanza intensiva della patologia neonatale, dove scricciolini di pochi etti, talvolta stomizzati, sono seguiti in grembo di cullette riscaldate e gestiti da personale unico nel suo genere.
Elena non è una stomaterapista qualunque. Oltre che l'ampia conoscenza della stomia del'adulto, lei segue con dedizione e passione le mini stomie dei neonati con malformazioni ano rettali, prematuri con perforazioni intestinali o altre patologie che richiedono una derivazione fecale sul piccolissimo addome. Lavora all'Ospedale Cà Foncello di Treviso.
Il percorso che i genitori devono attraversare non è affatto facile. Tuttavia, se accompagnati da una figura specialista come Elena, la vita appare più semplice.
Il legame che si crea con i neo genitori deve basarsi sulla fiducia ma è un rapporto che si tesse giorno dopo giorno, quando al dramma subentra piano piano l'accettazione. 
Non ci si improvvisa psicologi ma il supporto emotivo è fondamentale da parte nostra. 
Potremmo davvero parlare di "incontinenza delle emozioni" in questa stanza dei miracoli e a volte, gesti di affetto verso i piccoli angioletti o i loro genitori, servono a contenerle. Le emozioni sono connesse in modo inestricabile con la nostra dimensione fisica. Sono sfumature di tinte che non ha nessun altro.
Ma come si fa a gestire una stomia così piccola?
La cute dei bambini è un sottilissimo strato di carta velina e qualsiasi adesivo va applicato e rimosso con la delicatezza di una piuma, per evitare dermatiti e irritazioni. "I genitori vengono quindi istruiti al meglio una, due, cento volte se occorre", sottolinea Elena. Il bambino viene dimesso solamente se i genitori sono in grado di gestire la stomia. 
Qualche neonato è in attesa della ricanalizzazione e del confezionamento di un ano nel sito naturale: un intervento molto delicato e di precisione. Nonostante la stomia sia quindi temporanea, la riabilitazione del piccolo pavimento pelvico andrà seguita negli anni, e anche in questo noi stomaterapisti ci specializziamo.
Sarà che il il tono della voce è fatato, o che regala ai più grandicelli giocattolini ad ogni visita, ma Elena è davvero una splendida stomaterapista amatissima. I suoi occhi neri spuntano, su un viso efebico, di bambina, brillanti ed espressivi, dalla gioia contagiosa. Sfiora, in un gesto irripetibile, le piccole dita dei piedi di un pargoletto, nella vertiginosa certezza che si salverà. 
Docente all'Università di Padova per il modulo "stomie pediatriche" e formatrice di infermieri anche in altri ospedali, i progetti non le mancano. E non si poteva non parlare di lei quando da sola segue più di duecento bambini da tutto il triveneto. E' come assaporare, a poco a poco, il valore impenetrabile della vita. 

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