Chiedilo alla psicologa: se mi agito, si agita anche la mia vescica. Come posso stare calmo?

Gentile dott.ssa,
quando sono agitato ho maggiori perdite urinarie. La mia terapista mi ha spiegato che il muscolo interno della vescica si “agita” anche in conseguenza all’ansia Come posso stare calmo in quei momenti?

Caro Federico,
la vescica è un organo “bersaglio” dell’ansia. L’ansia è l'espressione di un adattamento difficoltoso ad alcune situazioni che si ritiene possano in qualche modo danneggiarci. Si può dire quindi, per rimanere nella sua domanda, che una maggiore vulnerabilità psicologica può portare anche ad un maggior bisogno di espellere urina. La terapista le avrà certamente insegnato degli esercizi, e la postura più adeguata per trattenersi più a lungo possibile. Io posso consigliarle di provare a scriversi quali sono le situazioni, i momenti in cui ciò avviene, per poter poi avere una maggior comprensione del suo modo di costruirli. Spesso anticipiamo attraverso l’immaginazione ciò che avverrà. Se questo può generalmente essere utile perché aiuta ad averne maggiore controllo, è anche vero che se pensiamo in modo negativo si crea una certa allerta nel nostro organismo. La narrazione scritta, può essere una buona strategia in quanto ci permette di esprimere quei pensieri e quelle emozioni che non riusciamo a tollerare. Metterle fuori da noi attraverso la scrittura può alcune volte allontanarle, non sentire più che ci appartengono e quindi non creare più disagio. Se nota che questo non basta a migliorare il sintomo, la invito a consultare un collega per un confronto e per verificare insieme quali strategie possono esserle più utili. Un cordiale saluto
Dott.ssa Caterina Bertelli 

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