UN AUTUNNO CARICO DI EVENTI
"Porteremo informazione, informazione e ancora informazione in tutti i comuni della Marca Trevigiana", ci dice Attilio Reginato, presidente dell'associazione regionale AISVE (stomizzati e incontinenti Veneto) e primo interlocutore con le autorità politiche di ogni comune della provincia.
Insieme a Fanni Guidolin, enterostomista che ha trasformato la sua vita in lavoro, a Caterina Bertelli, psicologa determinata ad aiutare tutti i pazienti coinvolti in questa patologia e non solo, e a tutti i componenti dei direttivi delle associazioni con cui il team collabora, Attilio scrive nero su bianco gli obiettivi 2019.
Con il mondo di Pelvicstom, sta prendendo piede la realtà. Non ci sono più singoli attori a condurre il progetto, bensì molte figure specialistiche che operano sul e con il pavimento pelvico.
Una serie di muscoli intrecciati, obliqui, orizzontali, collegati alle ossa del bacino, sono così importanti che non si può pensare di andare in palestra per "stare in forma", senza allenarli.
Sono deputati alla continenza, al piacere sessuale, a sostenere gli organi pelvici come un'amaca. Non possono cedere! Ecco perchè è importante partire dalle giovani donne, entrare magari nelle scuole di secondo grado (ecco il progetto AISVE 2019), raccontando anche della stomia. Che si, ti cambia la vita solo dal punto di vista del pavimento pelvico, non per il fatto che hai un sacchetto sulla pancia. Quello si supera nell'85% dei casi.
Allora ci aspettano Sacile, in provincia di Pordenone, Silea, vicino a Treviso, Altivole, comune trevigiano, e poi Vedelago sempre sotto la stessa provincia, Resana, Montebelluna, Treviso, ancora cittadine del trevigiano, per approdare a Mestre di Venezia a ottobre e quindi a Padova a novembre. Infine, ritornare a Castelfranco Veneto, nel trevigiano.
L'entusiasmo non ci manca.