ISOLA DI MARTINICA E SPAVENTOSA INCIDENZA DI CANCRO ALLA PROSTATA

Il continuo aumento dell’incidenza di neoplasie nell’isola della Martinica, nelle Indie Occidentali Francesi, desta notevole preoccupazione per la salute pubblica di quella regione. Infatti, negli ultimi decenni si è osservato un aumento dell’incidenza di diversi tumori (prostata, mammella, colon-retto, linfomi) sia nei maschi che nelle femmine. Modificazioni degli stili di vita e un aumento della durata di vita, assieme al miglioramento delle procedure diagnostiche e delle metodiche di screening possono aver contribuito ad un aumento dell’incidenza nel tempo. Il cancro della prostata presenta un’incidenza fra le più alte al mondo nell’isola della Martinica.
I pesticidi utilizzati particolarmente nelle colture intensive della banana sono stati implicati da numerosi ricercatori nella patogenesi di tale neoplasia. In particolare, il clordecone, un insetticida organoclorurato, fu usato estensivamente nelle piantagioni di banane della Martinica e della Guadalupa, isole delle Indie occidentali francesi, per circa vent’anni dal 1973 al 1993. Le proprietà di questo pesticida (estrogenicità, elevata stabilità e persistenza nell’ambiente) sono simili a quelli di altri interferenti endocrini sospettati di provocare cancro alla prostata e hanno determinato la contaminazione diffusa e permanente di suoli, delle acque superficiali, della fauna selvatica e dei vegetali coltivati sui terreni inquinati. Le verdure contaminate rappresentano la fonte principale di contaminazione della catena alimentare e sono una delle principali fonti di esposizione permanente per i residenti.

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