FACCIO COSE
Lo so, faccio cose stupide, infantili e bizzarre. A volte, non sempre. Ma nessuno lo sa.
Altre volte serie, pesanti e impegnate. Culturalmente strutturate, complesse e costruttive.
Parlo con tutti, scellerati o impostati, giovani, vecchi, bambini, educati o non, normali o alternativi, l'importante è parlare, ascoltare, apprendere. Voglio nutrirmi del fare cose e della vitalità che ciò mi dà. Voglio arricchirmi del come, ogni persona, con il suo bagaglio, sa raccontare la vita.
Da quando sono guarita dal cancro ho cambiato il mio modo di vivere.
Da dove partire vi state chiedendo?.
Semplicemente cercando l'ispirazione che sonnecchia dentro ognuno di noi, prenderla al volo per poi lasciarla fluire liberamente. Deve essere qualcosa che ci rappresenti, che porti al mondo un cambiamento, come fare del bene, aiutare gli altri, o come scrivere un racconto, ideare un disegno, impostare una canzone, elaborare un quadro, un lavoretto fabbricato a mano, un piatto culinario.
Ho smesso di ammirare le cose belle che ho fatto e ho cominciato a sognare le cose che non ho ancora fatto. Ora mi meraviglio di tutto, specie delle cose più banali. Sono diventata alchimista della creazione. Ho lasciato spazio alla creatività e mi sono messa a scrivere, le storie dei miei pazienti (come Fanni) e quelle mie, con una matita rosicchiata. Ho imparato a fotografare, con lo smartphone, e a curare un blog, fai-da-me. Faccio più attenzione ai dettagli minuziosi, a quei granelli di sabbia, alla forma delle nuvole, alle cornici dei quadri d'autore, al mio riflesso sull'acqua del fiume. Vado a caccia di idee "inselvatichite". Quelle dove gli altri non sono ancora arrivati. Con lo zainetto in spalla a volte. O il troley taroccato di Louis Vuitton, altre.
Aspetto sempre il momento "flogistico" per giocare a flipper. Perchè non pianifico eccessivamente ma rimbalzo fra opportunità e insuccessi, come una pallina di un flipper, in continuazione. Ma soprattutto sono rimasta libera. La libertà è una condizione fondamentale per scoprire, creare, guarire. Me lo ha insegnato Lindkvist.
Faccio cose, e sono felice.
Faccio cose, e sono felice.