ECCO IL LIBRO DI PELVICSTOM FINALMENTE !

Il mio libro parla della vita. Non è un libro solo per MALATI. 
Parla d'amore, quello vero e quello falso.
Parla anche di donne...straziate, vincenti, demolite, ottimiste, lottatrici, violentate .......
Di bambini....
Di uomini soli, impotenti, incontinenti... 
Di mariti lasciati, affranti.
E di chemioterapia, cicatrici, cancro e forza di volontà. È un libro che deve colpire i ♥️ cuori, lasciando un segno.

Era il 7 marzo 2017 quando Fanni Guidolin vinse il primo premio letterario Prunola con l'inedito "Storie di straordinaria corsia". La premiazione si svolse al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto. La casa editrice Panda del Dr. Andrea Tralli e il co organizzatore dell'evento Alessandro Coppo, presentatore della serata, nonchè scrittore (che ringrazio per la prefazione da lui scritta sul mio libro ), gestore di un bìstrot letterario, promotore di eventi culturali e chi più ne ha più ne metta,  sono stati testimonial dell'evento. (Nella foto sotto Alessandro Coppo, "diventato ora un inesauribile amico poliedrico multitasking e pure social" durante la premiazione di Fanni. Sullo sfondo Maria Grazia Azzolin, Designer e Maria Chiara Pellizzari, giornalista de Il Gazzettino) 



(Nella foto sotto: Fanni con l'Editore Dott. Andrea Tralli  che ha creduto in lei e nel suo progetto di medicina narrativa)


(Foto sotto: Fanni con Alessandro e Andrea, mentre festeggiano dopo la premiazione con uno, due tre e via... bicchieri di Prunola, il liquore che ha dato il nome al concorso letterario !)

Le storie di straordinaria corsia, scritte in prima persona da Fanni Guidolin, sono tratte dalla vita reale dei suoi pazienti e dalle sue esperienze lavorative in corsia e in ambulatorio.
Sono tutte vere. A volte drammatiche, per il contatto con i pazienti oncologici, a volte rocambolesche, comiche, per sdrammatizzare la sua esperienza di terapista del perineo che pratica gli esercizi dalla mattina alla sera.
Storie di solidarietà, o con messaggi di speranza. Alcune incredibili, altre semplici o mozzafiato, talvolta intime.
Il contatto con la malattia e il percorso di cura dei suoi pazienti, hanno reso Fanni, partecipe silenziosa di un turbinio di emozioni "curative". Ecco perchè ha provato a decifrarle e a trasmetterle attraverso più di 150 racconti, secondo i principi della nuova "medicina narrativa", con esempi da seguire o con insidiosi pensieri che fanno riflettere.

Il lettore sarà libero di farsi travolgere emotivamente da un racconto o, se turbato, girare pagina e leggere un’altra storia. 
Tra le 168 storie presenti nel libro, Fanni racconta episodi anche molto personali, oltre ad aspetti singolari del lavoro della madre in ambito sanitario, o tragici come la morte del padre, la malattia incurabile della figlia. Ma anche le difficoltà di tutte le mamme che non potranno mai diventare mamme, o il ricovero del figlio per un intervento complesso, infine l'amore per il compagno Maurizio, medico chirurgo generale dal cuore immenso (foto sotto) .
E' il contatto con il dolore e la sofferenza  che ha reso Fanni più forte. Dietro a quel sorriso c'è un lungo percorso che pochi conoscono. 
"Se lo assapori e lo senti davvero amaro il dolore, sai trovare anche il modo per deglutirlo", dice Fanni.
Qualsiasi madre, figlia, mamma e donna potrà riconoscersi nelle stesse storie e sentirsi solidali, parte di un mondo non così diverso dal proprio, o confrontarsi per averle già vissute.
La felicità la conosciamo tutti e la vorremmo eterna pur sapendo che non lo è, ma nello stesso tempo ci lamentiamo e tutti tocchiamo con mano la sofferenza prima o dopo. 
"Credo che le storie che scrivo nascondano la chiave per superare il problema", aggiunge Fanni.


Il libro di Fanni è il libro della vita che vuole dire a chi soffre, di non sentirsi solo. Leggendolo, il lettore potrà imparare ad essere felice delle piccole cose che ha, gioire quando è sano e non abbattersi durante la malattia. Potrà iniziare a vedere la vita in modo diverso, carpire i dettagli che sfuggono, non lasciarsi perdere occasioni. La malattia arriva improvvisa, non bussa alla porta, entra impertinente, senza chiedere il permesso. Non facciamoci cogliere impreparati. Se avremo vissuto appieno, nulla ci spaventerà. 
Sono racconti brevi che vorrei arrivassero anche ai giovani adolescenti. I miei figli, di 23, 18 e 17 anni, sono da sempre i primi lettori delle mie storie. "Le tue storie non annoiano mamma, ti viene voglia di leggerne un'altra subito dopo", dice Anita, secondogenita di Fanni, studente liceale diciottenne.
Una quindicina di racconti sono tratti dal diario di una terapista del perineo quale è Fanni, esperta nella riabilitazione dell'incontinenza, del prolasso, del dolore pelvico. 
Questi racconti vi faranno sorridere e si interporranno volutamente tra le storie più tristi. 
Maniaca del perineo, per i danni subiti con cinque gravidanze, Fanni esegue gli esercizi in qualunque posto sia e dovunque si trovi. Al lettore sembrerà di essere accanto a lei e imparerà alcune tecniche molto particolari. Vi porterà persino sulle piste da sci, o in barca e, lei giura, non vi annoierete !


Il libro verrà presentato in anteprima Mercoledì 14 Giugno alle ore 19.45 presso la Piazza Duomo di Castelfranco Veneto (TV). La città in cui è nata Fanni. La città che l'ha premiata. La città in cui lavora. Sotto le stelle, in una cornice storica e ricca di magia dove il rosso sarà il colore tema. Voleranno palloncini rossi a forma di cuore e tutti, se vorranno, potranno indossare il fiocchetto rosso simbolo del cancro, o qualcosa di rosso, rosso come il cuore di Pelvicstom !!!!



Sarà l'occasione per sensibilizzare la popolazione contro il cancro, per far conoscere l'associazione della quale Fanni si fa promotrice ogni giorno, quella dei suoi pazienti, sempre protagonisti e, per chi lo volesse, acquistare una copia del libro "Storie di straordinaria corsia" !!!
Evento gratuito aperto a tutti.

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