DAL DIARIO DI UNA TERAPISTA DEL PERINEO: ALLENIAMOLO ANCHE DALLA PARRUCCHIERA
Che i vostri occhi siano raggianti su uno sguardo limpido con i bigodini in testa o il colore in posa sui capelli ne dubito, ma che possiate trasformare quelle due ore dalla vostra parrucchiera in un programma di esercizi di rinforzo per il vostro perineo ed esserne pienamente soddisfatte, ne sono certa.
Scevre da qualsiasi arrovellamento pregresso, non preoccupatevi se con l'età, insieme alle palpebre, alle guance, ai glutei, al seno, alle pieghe del collo, ai lobi delle orecchie...cadono anche i muscoli del pavimento pelvico. Fa parte del normale processo di decadimento legato all'età che avanza.
Cos'è quell'espressione tragica ora? C'è sempre tempo per porvi rimedio. Basta iniziare subito.
Punto primo: siete sedute in una poltrona comoda. Non sprofondateci dentro. State dritte con la schiena, adagiate allo schienale se volete, ma dritte. Appoggiate i piedi sull'apposito poggiapiedi e non incrociate le cosce. Ora, mentre con entusiasmante liberazione dalla vecchiaia, vi fate dipingere un'orribile ricrescita grigia, pensate ai vostri muscoli vaginali e anali e stringeteli a più non posso. Attenzione, non sono i glutei ad attivarsi. Quelli rimangono comodamente sfracellati sulla poltrona, ve lo concedo.
Contate fino a dieci, senza assumere l'espressione di una maschera severa e pesante e siate allegre. Poche contrazioni basteranno per riscaldare il pavimento pelvico.
Poi, con nonchalance, sollevate il piede sulle mezze punte, sempre da sedute. Praticamente piegate le falangi. Su e giù, su e giù, senza minimamente muovere il busto, altrimenti la parrucchiera vi colorerà orecchi, naso e fronte. Stavolta attivate anche i glutei, a tempo, con i piedi, ma lentamente.
Mentre sfogliate la rivista di gossip, non notate per favore la pavida insignificanza dei glutei di Belen Rodriguez, concentratevi sul vostro pavimento pelvico. Altrimenti vi convincerete di avere il sex appeal di un sedano appassito.
Quanti chilometri avete percorso questa settimana?. Lo sapete che fare almeno cinquemila passi al giorno aiuta i muscoli del pavimento pelvico a tonificarsi?. Non sto parlando di sfiancamento di membra, con rimpianti amari di una giovinezza sfiorita, ma di passi seriali dalla forza dirompente. L'esistenza umana è piena di formidabili sorprese! Provate!.
Tempo di testa al lavaggio (in tutti i sensi). Dunque siete stravaccate sulla poltrona con il collo posteriormente adagiato sul lavateste. Allungate le gambe, incrociate le caviglie e stringete i muscoli dell'interno coscia fortissimo. Contate fino a venti. Poi cambiate incrocio. Stringete anche il muscoletto elevatore dell'ano, come per trattenere la cacca e voilà.
E durante la "phonata" che asciugherà la vostra chioma, vi concentrerete sull'addome. Pancia in dentro espirando. Trattenete a più non posso l'addome in quella posizione, mentre la spazzola avvolgerà i vostri capelli bagnati. Rilasciate solo quando la parrucchiera cambierà ciocca di capelli.
E prima di andarvene, guardatevi allo specchio con un sorriso ruffiano. Vogliatevi bene. Sempre che non abbiate scelto un giallo paglierino che tentasse di perpetuare il biondo della vostra giovinezza !
Fanni Guidolin
Scevre da qualsiasi arrovellamento pregresso, non preoccupatevi se con l'età, insieme alle palpebre, alle guance, ai glutei, al seno, alle pieghe del collo, ai lobi delle orecchie...cadono anche i muscoli del pavimento pelvico. Fa parte del normale processo di decadimento legato all'età che avanza.
Cos'è quell'espressione tragica ora? C'è sempre tempo per porvi rimedio. Basta iniziare subito.
Punto primo: siete sedute in una poltrona comoda. Non sprofondateci dentro. State dritte con la schiena, adagiate allo schienale se volete, ma dritte. Appoggiate i piedi sull'apposito poggiapiedi e non incrociate le cosce. Ora, mentre con entusiasmante liberazione dalla vecchiaia, vi fate dipingere un'orribile ricrescita grigia, pensate ai vostri muscoli vaginali e anali e stringeteli a più non posso. Attenzione, non sono i glutei ad attivarsi. Quelli rimangono comodamente sfracellati sulla poltrona, ve lo concedo.
Contate fino a dieci, senza assumere l'espressione di una maschera severa e pesante e siate allegre. Poche contrazioni basteranno per riscaldare il pavimento pelvico.
Poi, con nonchalance, sollevate il piede sulle mezze punte, sempre da sedute. Praticamente piegate le falangi. Su e giù, su e giù, senza minimamente muovere il busto, altrimenti la parrucchiera vi colorerà orecchi, naso e fronte. Stavolta attivate anche i glutei, a tempo, con i piedi, ma lentamente.
Mentre sfogliate la rivista di gossip, non notate per favore la pavida insignificanza dei glutei di Belen Rodriguez, concentratevi sul vostro pavimento pelvico. Altrimenti vi convincerete di avere il sex appeal di un sedano appassito.
Quanti chilometri avete percorso questa settimana?. Lo sapete che fare almeno cinquemila passi al giorno aiuta i muscoli del pavimento pelvico a tonificarsi?. Non sto parlando di sfiancamento di membra, con rimpianti amari di una giovinezza sfiorita, ma di passi seriali dalla forza dirompente. L'esistenza umana è piena di formidabili sorprese! Provate!.
Tempo di testa al lavaggio (in tutti i sensi). Dunque siete stravaccate sulla poltrona con il collo posteriormente adagiato sul lavateste. Allungate le gambe, incrociate le caviglie e stringete i muscoli dell'interno coscia fortissimo. Contate fino a venti. Poi cambiate incrocio. Stringete anche il muscoletto elevatore dell'ano, come per trattenere la cacca e voilà.
E durante la "phonata" che asciugherà la vostra chioma, vi concentrerete sull'addome. Pancia in dentro espirando. Trattenete a più non posso l'addome in quella posizione, mentre la spazzola avvolgerà i vostri capelli bagnati. Rilasciate solo quando la parrucchiera cambierà ciocca di capelli.
E prima di andarvene, guardatevi allo specchio con un sorriso ruffiano. Vogliatevi bene. Sempre che non abbiate scelto un giallo paglierino che tentasse di perpetuare il biondo della vostra giovinezza !
Fanni Guidolin