Andrologia. Un congresso non solo al maschile.
Siamo soliti pensare che quando ci si addentra nell'andrologia, le donne restino chiuse fuori. In realtà, il 21 esimo congresso della sezione triveneta di andrologia, il 1° aprile 2017, ha coinvolto tutto il mondo femminile negli argomenti proposti. Già perchè senza le donne, il pene all'uomo serve molto poco.
Il Primario di urologia dell'ospedale in cui lavoro Dott. De Zorzi Luca, insieme al suo primo aiuto Dott. Amodeo Antonio, hanno organizzato un congresso che ha visto un parterre de rois di ospiti eccezionali.
"Pene, ma quante ne combini?" è stata l'ouverture del congresso, con i saluti del direttore sanitario dell'Ulss2 Marca Trevigiana Dott. Sforzi Maurizio e un discorso a "doppio senso".
Da Trieste, Verona, Bassano del Grappa e Padova, urologi e andrologi hanno fatto un'overview su tutto il panorama andrologico. Dall'HPV all'ipertrofia prostatica, dalla vitamina D della nutraceutica utile alle ossa e all'infertilità, alla obesità patologica, dalla sessualità libera e senza protezioni alla castrazione chimica fino all'impatto delle disfunzioni sessuali maschili sulla sessualità femminile presentate dalla Dott.ssa Alessandra Graziottin.
Ho avuto modo di re incontrare il Prof. Trombetta, primario della Unità operativa Urologia di Trieste, che mi aveva ospitato in sala operatoria per farmi assistere ad una conversione sessuale da uomo a donna.
Magiche le sue mani e di tutta la sua equipe, dalla quale nasce anche il Dott. Amodeo, giunto nella nostra Ulss qualche anno fa. Urologo, andrologo, esperto nella chirurgia laparoscopica urologica collabora con il centro stomizzati e incontinenti e segue moltissimi miei pazienti.
Importantissimo per la mia formazione professionale questo congresso ha costituito un altro importante tassello del mio curriculum. A settembre sarò presente al teatro Accademico di Castelfranco Veneto con il mio Primario di Urologia Dott. De Zorzi e con il Dott. Amodeo per parlare di prostata e riabilitazione dell'incontinenza urinaria e sessuale.