Tutti i disturbi della defecazione
Parleremo di argomenti che interessano una larga fascia della popolazione giovedì 7 aprile presso la palestra "Le Pleiadi" di Asolo (Tv).
Sono le donne maggiormente colpite da disfunzioni del comparto posteriore.
Ecco che l'evacuazione difficoltosa può compromettere anche l'umore, lo svuotamento incompleto ci costringe a stare sedute nel wc per ore a volte, spingendo a più non posso per cercare di liberarsi completamente. Per non parlare dell'incontinenza anale ai gas o alle feci liquide o dell'incontinenza fecale che genera un grande imbarazzo e altera notevolmente la vita sociale e di coppia. Si stima che il 50% della popolazione soffra di stitichezza. Sembra la patologia del secolo, in particolar modo dei paesi industrializzati, ma colpisce meno chi segue una dieta mediterranea. L'urgenza fecale, che ti obbliga a cercare una toilette nelle vicinanze del luogo in cui ti dovessi trovare, ti impone l'uso di un pannolino. Non vorresti mai trovarti imbrattata nel caso non ci fosse un bar aperto quando vai in giro con le amiche. Sempre che il problema non sia così grande da limitarti anche ad uscire.
Insomma, digitazioni, perette, clisteri, ti fanno impazzire. Crampi, nausea, sudorazioni, fanno parte delle tue giornate e la depressione ti bussa alla porta.
Stare meglio si può.
Innanzitutto occorre effettuare una visita medica specialistica con un gastroenterologo in caso di stipsi o colon irritabile o con un coloproctologo se la defecazione è ostruita o nel caso di incontinenza. Gli specialisti medici potrebbero quindi indirizzarti ad indagini diagnostiche strumentali (colonscopia, manometria, defecografia, ecografia endo anale e altri), ad una terapia farmacologica o ad una terapista del pavimento pelvico.
Una stomaterapista specializzata nella riabilitazione delle disfunzioni pelvi perineali, come la sottoscritta, saprà consigliarti una terapia comportamentale che vertirà sulla corretta idratazione, sull'analisi della tua alimentazione , sulla spiegazione dei lassativi e dei fermenti lattici, sulla corretta modalità di posizione defecatoria, sui benefici di una camminata e sugli esercizi per correggere il prolasso e favorire una completa evacuazione, o resistere all'urgenza.
Sono le donne maggiormente colpite da disfunzioni del comparto posteriore.
Ecco che l'evacuazione difficoltosa può compromettere anche l'umore, lo svuotamento incompleto ci costringe a stare sedute nel wc per ore a volte, spingendo a più non posso per cercare di liberarsi completamente. Per non parlare dell'incontinenza anale ai gas o alle feci liquide o dell'incontinenza fecale che genera un grande imbarazzo e altera notevolmente la vita sociale e di coppia. Si stima che il 50% della popolazione soffra di stitichezza. Sembra la patologia del secolo, in particolar modo dei paesi industrializzati, ma colpisce meno chi segue una dieta mediterranea. L'urgenza fecale, che ti obbliga a cercare una toilette nelle vicinanze del luogo in cui ti dovessi trovare, ti impone l'uso di un pannolino. Non vorresti mai trovarti imbrattata nel caso non ci fosse un bar aperto quando vai in giro con le amiche. Sempre che il problema non sia così grande da limitarti anche ad uscire.
Insomma, digitazioni, perette, clisteri, ti fanno impazzire. Crampi, nausea, sudorazioni, fanno parte delle tue giornate e la depressione ti bussa alla porta.
Stare meglio si può.
Innanzitutto occorre effettuare una visita medica specialistica con un gastroenterologo in caso di stipsi o colon irritabile o con un coloproctologo se la defecazione è ostruita o nel caso di incontinenza. Gli specialisti medici potrebbero quindi indirizzarti ad indagini diagnostiche strumentali (colonscopia, manometria, defecografia, ecografia endo anale e altri), ad una terapia farmacologica o ad una terapista del pavimento pelvico.
Una stomaterapista specializzata nella riabilitazione delle disfunzioni pelvi perineali, come la sottoscritta, saprà consigliarti una terapia comportamentale che vertirà sulla corretta idratazione, sull'analisi della tua alimentazione , sulla spiegazione dei lassativi e dei fermenti lattici, sulla corretta modalità di posizione defecatoria, sui benefici di una camminata e sugli esercizi per correggere il prolasso e favorire una completa evacuazione, o resistere all'urgenza.