Il pavimento pelvico in vetrina: allo sexy shop il degrado del perineo
Grazie Sabri per avermelo raccontato.
Che la mutandina bucata o lo spacco sulla coscia abbiano sempre attirato l'universo maschile è risaputo. E che siano sempre esistiti i "sexy shops" è un dato di fatto. Ma che al semaforo, la coda di automobilisti si formi non per il rosso ma per le teste girate verso la vetrina a destra, questo non è tollerabile. Già perchè ora, in vetrina, oltre a pentole e libri, giacche e cravatte, scarpe e collant, finiscono anche i sex toys o giocattolini del piacere, l'abbigliamento intimo inimmaginabile e altri rozzi prodotti made in cina.
Sul corso appena pavimentato, tra gli scoscesi vicoli accanto alle mura antiche, la storia incontra la contemporaneità in un'antitesi spaventosa. E' la vetrina di uno sexy shop a scandalizzarci.
Sul manichino maschile, un paio di boxer copre solo la parte anteriore dei genitali e nemmeno tutti, e lascia intravvedere le natiche plastificate. In un piedistallo rosa, un vibratore, con tanto di prezzo esposto, giace solitario sotto ad una stola di piume di struzzo rosso fuoco. Il manichino femminile indossa un reggiseno a balconcino che non copre nemmeno un capezzolo. Ma il pezzo clou è il perizoma a filo interdentale bilaterale. Osceno.
Il perineo, sede delle nostre intime emozioni, titolare della seduzione che ogni donna custodisce gelosamente sotto coperta, viene sdoganato. E' un affronto all'intima proprietà. E' un modo per far perdere valore alle donne, titolari esclusive della femminilità con il loro plotone di intimi alleati e non oggetto di sfoghi maschili. E' uno scandalo e sono indignata.
Allora, passeggiando con il mio compagno tra le aiuole fiorite del corso in un'elegante atmosfera retrò e mano nella mano, i nostri occhi sono attratti dai vezzosi giardini delle case d'epoca e da quello botanico, su cui si stende la patina elegante delle rose preziose. Un bacio sul collo sfiora i brividi salenti e pensieri ingarbugliati parlano per noi, dietro le quinte, che si completeranno a casa nostra, in piena intimità e in totale libertà. La quintessenza della meraviglia.
Quella vetrina scandalosa deturpa il paesaggio e non ci suscita alcunchè. E' il degrado del perineo.
Che la mutandina bucata o lo spacco sulla coscia abbiano sempre attirato l'universo maschile è risaputo. E che siano sempre esistiti i "sexy shops" è un dato di fatto. Ma che al semaforo, la coda di automobilisti si formi non per il rosso ma per le teste girate verso la vetrina a destra, questo non è tollerabile. Già perchè ora, in vetrina, oltre a pentole e libri, giacche e cravatte, scarpe e collant, finiscono anche i sex toys o giocattolini del piacere, l'abbigliamento intimo inimmaginabile e altri rozzi prodotti made in cina.
Sul corso appena pavimentato, tra gli scoscesi vicoli accanto alle mura antiche, la storia incontra la contemporaneità in un'antitesi spaventosa. E' la vetrina di uno sexy shop a scandalizzarci.
Sul manichino maschile, un paio di boxer copre solo la parte anteriore dei genitali e nemmeno tutti, e lascia intravvedere le natiche plastificate. In un piedistallo rosa, un vibratore, con tanto di prezzo esposto, giace solitario sotto ad una stola di piume di struzzo rosso fuoco. Il manichino femminile indossa un reggiseno a balconcino che non copre nemmeno un capezzolo. Ma il pezzo clou è il perizoma a filo interdentale bilaterale. Osceno.
Il perineo, sede delle nostre intime emozioni, titolare della seduzione che ogni donna custodisce gelosamente sotto coperta, viene sdoganato. E' un affronto all'intima proprietà. E' un modo per far perdere valore alle donne, titolari esclusive della femminilità con il loro plotone di intimi alleati e non oggetto di sfoghi maschili. E' uno scandalo e sono indignata.
Allora, passeggiando con il mio compagno tra le aiuole fiorite del corso in un'elegante atmosfera retrò e mano nella mano, i nostri occhi sono attratti dai vezzosi giardini delle case d'epoca e da quello botanico, su cui si stende la patina elegante delle rose preziose. Un bacio sul collo sfiora i brividi salenti e pensieri ingarbugliati parlano per noi, dietro le quinte, che si completeranno a casa nostra, in piena intimità e in totale libertà. La quintessenza della meraviglia.
Quella vetrina scandalosa deturpa il paesaggio e non ci suscita alcunchè. E' il degrado del perineo.