Aiutare attraverso l'estetica oncologica. Idea vincente al convegno Cancro e Bellezza.

Quando quella domenica mattina mi sono alzata dal letto, il mio viso ha incontrato lo specchio. Ero inguardabile. Non c'era un ciuffo di capelli che fosse al suo posto. Occhi gonfi chiudevano le palpebre senza volerlo. La pelle pallida. Mostruosa. Mi sono sistemata in dieci minuti. Una piccola maschera tonificante sul viso è bastata per sentirmi più bella. Un velo di ombretto ha cambiato il mio umore. La camicetta azzurra, quella che mettevo spesso per le occasioni importanti, ha dimensionato la mia giornata, riempiendola di voglia di fare. E' bastato un tocco di estetica per farmi tornare a sorridere. Così, ho pensato alle miei pazienti durante le terapie, a come possono sentirsi e all'importanza della cura di sè proprio nel momento peggiore della loro vita.

E' nato così il titolo della conferenza "Cancro e bellezza", quasi due concetti antitetici a prima vista e mai stati invece sullo stesso piano.


foto sotto (con il Presidente AISCAM Dott. G. Pesce )


Hanno aperto la conferenza Il Direttore dell'oncologia dei presidi ospedalieri di Castelfranco e Montebelluna Dott. Vicario Giovanni  (foto sotto) complimentandosi con tutta la nostra associazione e soprattutto con il direttivo AISCAM, per le iniziative di divulgazione e sensibilizzazione. 


IL sindaco di Montebelluna Marzio Favero e l'assessore alle politiche sociali Dino Bottin hanno salutato i partecipanti al convegno portando il focus in particolare sulla inevitabilità della morte e sulla dignità del morire . E se in questo percorso, al quale siamo tutti destinati, incontriamo persone come noi, che si adoperano per il bene dei pazienti durante la malattia, non si può non dare loro appoggio per queste iniziative. 

foto sotto (l'assessore Bottin Dino)


Anche il Dott. Mora, direttore Breast Unit ospedale di Castelfranco e Montebelluna ha presenziato.
Sono molte le donne operate al seno ogni anno. E con lo screening mammografico i numeri sono in crescita. Alla demolizione corporea, spesso si accompagna l'immediata ricostruzione ma nella maggior parte si devono attendere mesi. Angoscia, paura, rabbia, chemioterapia e radioterapie, le donne sono sottoposte a rivoluzioni della loro vita. 
Con la chirurgia plastica, la dermopigmentazione del capezzolo o delle sopracciglia si accostano benissimo al make up terapeutico. Sarebbe interessante creare una beauty room.



Ad iniziare con le relazioni è stato il Dott. Gava, direttore radioterapia oncologica di Treviso.
L'Esthetic Oncologic è una realtà già in atto al San Raffaele di Milano grazie ad Angela Noviello, estetista e direttore europeo di estetica oncologica e ad Anna Molinaro, dermopigmentista.
A Milano, una vera e propria scuola di formazione, diploma giovani estetiste in questo campo.
Presidente della LILT, Lega Italiana per la lotta contro il cancro, Il Dott. Gava descrive percorsi simili anche nella nostra realtà locale. Corpo e Anima è infatti il percorso LILT per le donne operate al seno. Alla chirurgia estetica e alla dermopigmentazione del capezzolo demolito, si affiancano percorsi fisioterapici e psicologici.


A seguire, hanno relazionato, Il Dott. Battistello Giulio, dermatologo, il Dott. Melloni Massimo psicologo e psicoterapeuta, sessuologo, La Dott.ssa Caterina Bertelli psicologa clinica, La Dott.ssa Donatella Favaro, infermiera esperta in make up per le donne oncologiche, la sottoscritta Dott.ssa Fanni Guidolin e per concludere, Rita Molinaro, dermopigmentista. 



Tutte le foto sulla mia pagina  pagina Pelvicstom clicca qui  

Per concludere, Michele Izzo, poeta e infermiere, ha scritto una poesia per tutti i partecipanti. 
La poesia è arte e l'arte è bellezza, che cura. 
Sulle note di Ezio Bosso, Barbara Rivieri, lettrice e parte attiva del direttivo AISCAM, ha interpretato ogni parola, con emozione, rendendo omaggio a tutte le donne che attraversano un momento difficile della loro vita. 
La poesia, arrotolata in una pergamena legata dal nastro verde chiaro, simbolo del cancro e tema della nostra locandina,  è stata regalata a tutti i presenti. 


in foto sotto Franca alla mia destra e Annamaria alla mia sinistra, collaboratrici AISCAM, che hanno preparato le pergamene con la poesia di Michele Izzo



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