Prolasso del retto
La paziente manifesta incontinenza fecale, perdite mucose, prurito, bruciore. E' costretta ad utilizzare un grosso pannolino. La sua qualità di vita è alterata. Ha subito a novembre 2016 intervento di iniezione di cellule adipose nello spazio intersfinterico anale da parte dei chirurghi proctologi con cui lavoro. Stiamo ora eseguendo percorso di rinforzo sfinterico e di tutto il pavimento pelvico. Quello che vedete è solamente l'esercizio di base durante la prima seduta. Esercizio di Kegel.
Ho altresì consigliato alla paziente di eliminare caffeina, teina, latte e formaggi freschi e di tenere un diario sull'utilizzo delle verdure, per monitorare gli effetti sul tipo di feci.
Vedrò la paziente due volte a settimana fino a raggiungimento del primo obiettivo: miglioramento del WExner score.
La paziente si presentava in ambulatorio con prolasso completo del retto (già vista da più specialisti proctologi)
Il prolasso viene ridotto manualmente e la paziente viene invitata ad effettuare una contrazione selettiva del muscolo elevatore dell'ano
Si insegna alla paziente a contrarre e a mantenere per almeno 6 secondi espirando e introflettendo l'addome
A scopo facilitante il mantenimento della contrazione, si utilizza un anal plug (vedi foto : si introduce chiuso e poi internamente si aprirà a coppa ) e si invita la paziente a non rilasciarlo durante gli esercizi
L'anal plug tenderà a fuoriuscire e la paziente va incitata a contrarre con forza e determinazione
Poi si inviterà la paziente ad utilizzare anche i glutei (che presentano una marcata ipotonia) in altri esercizi e a controllare le pressioni addominali. La seduta dura circa 1 ora
Il prolasso non scomparirà ma l'obiettivo è migliorare la qualità di vita riducendo gli episodi di fuoriuscita completa. Tonificando tutto il corpo si raggiungerebbero prima i risultati. Per tale motivo è consigliata la frequentazione di una palestra attrezzata escludendo esercizi per addominali.
Si eseguiranno poi in ambulatorio esercizi anche in piedi , con anal plug e senza finalizzati al rinforzo del pavimento pelvico.