L'INCONTINENZA ANALE: CONVEGNO


Ha visto la partecipazione di medici chirurghi specialisti in coloproctologia, fisioterapisti e riabilitatori, il convegno tenutosi ieri al centro medico "La Colonna", intitolato "L'incontinenza anale".
Per incontinenza anale si intende qualsiasi perdita di gas, feci liquide e solide in luoghi e tempi non appropriati.
Spesso si tratta di lesioni dello sfintere anale dovuto a parti per via naturale. Lesioni che si presentano anche dopo molti anni dal parto, per cedimento muscolare. Altre volte l'incontinenza compare in seguito a interventi chirurgici. Ma ci sono anche altre cause. 
Io ho parlato dell'efficacia delle "Irrigazioni coliche". Sono partita dall'origine storica (le prime inscrizioni sull'origine del clistere risalgono ad una tavoletta Assira del  600 a.C.), per arrivare ai giorni nostri, con i clisteri a gravità e il più moderno peristeen. Ho portato ricerca bibliografica a supporto di questa pratica terapeutica che non presenta effetti collaterali. Nelle resezioni del retto ultrabasse con urgenza defecatoria e frequenza, il clistere evacuativo ha migliorato la qualità di vita di centinaia di pazienti. Andrebbe sempre associato a riabilitazione del pavimento pelvico (clicca qui), esercizi di rinforzo, elettrostimolazione.
Sono state spiegate le immagini radiologiche dei difetti sfinteriali, gli approcci riabilitativi, chirurgici.
Abbiamo parlato della neuromodulazione sacrale e della stimolazione tibiale posteriore, quest'ultima, consigliata anche in tutti i casi di Iperattività della vescica clicca qui

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