Aiuto! il Fecaloma: una grossa matassa di feci
Una grossa massa di feci che si accumula nell'ampolla rettale e molto dura, tende a non passare all'esterno. E' il fecaloma. Lo stimolo diminuisce o addirittura scompare quando il materiale fecale non arriva direttamente sullo sfintere (a circa 2 cm dal margine anale), pertanto, se avete una grossa matassa fecale, questa si adagerà sopra a quel canaletto stretto che si chiama canale anale. Il paziente non avvertirà l'esigenza di andare in bagno e così passeranno i giorni.
E' solo durante un'esplorazione rettale che si può reperire un grosso fecaloma. La digitoclasia è la prima mossa. Ovvero rompere il fecaloma con un dito esploratore e poi effettuare dei lavaggi emollienti con olio tiepido e dei clisteri di acqua calda. A volte è necessario utilizzare delle supposte di glicerina che aiutano ad ammorbidire il fecaloma prima di riuscire a romperlo o ad estrarlo a pezzi con grande dolore per il paziente. I fecalomi possono essere causa di occlusione intestinale, l'intestino si blocca e l'aria non esce gonfiando così la pancia. Il paziente può lamentare dolori addominali, nausea o vomito. Paradossalmente può esserci incontinenza fecale alle feci liquide, le uniche che passano per la distensione eccessiva del tratto finale, non più controllabile dai muscoli volontari. Raramente, ma succede, è necessaria una chirurgia d'urgenza.
Per evitare la formazione dei fecalomi è importante bere almeno 4 bicchieri d'acqua durante i pasti e, se feci dure o a palline, assumere integratori di fibra, che non sono altro che polveri solubili in acqua o preparati liquidi già pronti.
Evitate i lassativi irritanti a base di erbe. Non modificano la consistenza fecale, accentuano solamente i movimenti intestinali quando il transito è rallentato.
E' solo durante un'esplorazione rettale che si può reperire un grosso fecaloma. La digitoclasia è la prima mossa. Ovvero rompere il fecaloma con un dito esploratore e poi effettuare dei lavaggi emollienti con olio tiepido e dei clisteri di acqua calda. A volte è necessario utilizzare delle supposte di glicerina che aiutano ad ammorbidire il fecaloma prima di riuscire a romperlo o ad estrarlo a pezzi con grande dolore per il paziente. I fecalomi possono essere causa di occlusione intestinale, l'intestino si blocca e l'aria non esce gonfiando così la pancia. Il paziente può lamentare dolori addominali, nausea o vomito. Paradossalmente può esserci incontinenza fecale alle feci liquide, le uniche che passano per la distensione eccessiva del tratto finale, non più controllabile dai muscoli volontari. Raramente, ma succede, è necessaria una chirurgia d'urgenza.
Per evitare la formazione dei fecalomi è importante bere almeno 4 bicchieri d'acqua durante i pasti e, se feci dure o a palline, assumere integratori di fibra, che non sono altro che polveri solubili in acqua o preparati liquidi già pronti.
Evitate i lassativi irritanti a base di erbe. Non modificano la consistenza fecale, accentuano solamente i movimenti intestinali quando il transito è rallentato.