Il pavimento pelvico: per chi non sa cos'è
COS’E’ IL PAVIMENTO PELVICO?
È il termine usato per descrivere i muscoli e i tessuti connettivi che chiudono inferiormente il bacino.
Possono essere paragonati ad una tazza con la concavità verso l'alto o ad un tappeto elastico, o amaca, dove le corde di sospensione sono strutture di sostegno (tendini e legamenti, ormonodipendenti, e si spezzano in menopausa).
Le sue funzioni sono: contenere i visceri della cavità addominale (in particolare vescica, prostata,
utero, retto e ano), permettere una buona attività sessuale e il corretto svolgimento del parto, garantire la continenza urinaria e fecale.
QUALI SONO I SINTOMI DI UN ANOMALO FUNZIONAMENTO DEL PAVIMENTO PELVICO?
> perdita involontaria di urina, di gas o feci
>urgenza a urinare o defecare
>necessità di urinare spesso (più di 8 volte al giorno)
>difficoltà a svuotare completamente la vescica
>difficoltà allo svuotamento completo durante la defecazione
>stitichezza ostinata
> senso di peso vaginale o presenza di prolassi
>disfunzioni sessuali
>dolore pelvico
>dolore durante il rapporto sessuale
QUALI SONO GLI OBIETTIVI DELLA RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO?
>L’aumento della consapevolezza e la percezione di questa regione anatomica e della sua attività muscolare
>Il miglioramento della qualità di vita soprattutto nell’ambito delle limitazioni sociali.
>L’aumento del controllo degli sfinteri e della continenza.
>Il rinforzo della muscolatura perineale.
>L’adozione di strategie comportamentali e alimentari.
QUALI SONO GLI INTERVENTI CHIRURGICI A RISCHIO PER L’INSORGENZA DI DISTURBI DEL PAVIMENTO PELVICO?
>La resezione del colon o del retto per polipi o diverticolosi o altre patologie infiammatorie
>L’emorroidectomia per le emorroidi
>La fistulotomia/fistulectomia per le fistole anali
>La sfinterotomia per le ragadi anali
>Gli esiti di traumi ostetrici (parti spontanei)
> La correzione dei prolassi
> Interventi su vescica e prostata
> L’isterectomia (asportazione dell’utero)
COME ACCEDERE ALL’AMBULATORIO?
Telefonando direttamente a Fanni Guidolin, ENTEROSTOMISTA specializzata nella riabilitazione del pavimento pelvico dopo aver eseguito visita specialistica con urologo o ginecologo o proctologo che compilerà impegnativa :
93.22.2 RIEDUCAZIONE FUNZIONALE ATTIVA E/O PASSIVA PER PATOLOGIA COMPLESSA (Vale 10 sedute)
L’enterostomista riabilitatrice la sottoporrà ad un primo incontro informativo durante il quale verranno raccolti i suoi dati anamnestici. Le verrà effettuato un esame obiettivo funzionale per via vaginale e/o anale e un'analisi posturale. Le verrà somministrato un questionario sulla sua qualità di vita. Le verrà spiegato l’intero programma riabilitativo con eventuali altre visite specialistiche su indicazione del ginecologo o di altri specialisti. Seguiranno altre sedute di chinesiterapia (esercizi terapeutici) in ambulatorio con la verifica dell’apprendimento per l’esercizio a domicilio e/o riabilitazione strumentale (Biofeedback , Elettrostimolazione, pesi vaginali). A due mesi dall’ultima seduta, verrà rivisto in ambulatorio per una ulteriore valutazione post riabilitazione. Il numero delle sedute sarà personalizzato sulla base degli obiettivi preposti e dei risultati raggiunti.