Esercizi addominali prima di un intervento chirurgico: prevenzione dell'ernia
La nostra pancia ha dei punti deboli che variano nell'uomo rispetto alla donna.
L'ernia è una "protuberanza in un buco virtuale", perchè normalmente chiuso dalla parete addominale ma che si crea proprio sulla pancia. La causa è la debolezza dei muscoli stessi, o perchè sono stati sezionati (per un intervento chirurgico) o per natura stessa o per altre cause come l'obesità..
Quando un tessuto o del grasso, o il peritoneo, o un'ansa intestinale, si infila in questo buco che chiameremo "porta erniaria" , si potrà notare l'aumento di volume a mò di "bozzo" o di "Pallone" sulla pancia o vicino all'inguine (ernia crurale).
Se, stesi in posizione supina (pancia in su) , l'ernia è riducibile, è utile utilizzare una ventriera di contenzione ben stretta, durante le normali attività quotidiane. Ma se l'ernia è dolorosa e non riducibile è necessario a volte un intervento chirurgico. L'intervento consiste nel posizionare "una pezza" che faccia da "tappo al buco".
I pazienti che subiscono grossi interventi addominali, o magari coloro che si ritrovano poi con una stomia (apertura in addome di un foro vedi foto a destra paziente con stomia ed ernia parastomale), possono prevenire le ernie addominali (che se in corrispondenza delle cicatrici si chiameranno laparoceli) con adeguati esercizi di rinforzo muscolare PRIMA DELL'INTERVENTO. Almeno due-tre mesi prima dell'intervento (se possibile) , la frequentazione di una palestra attrezzata per l'esecuzione di esercizi di tonificazione, è una scelta utile.
Poichè nella maggior parte dei casi, però, non è possibile "tonificare" prima dell'intervento, soprattutto se non c'è il tempo materiale, il mio consiglio è di iniziare oggi stesso, intervento o non, a tenere la vostra pancia in dentro, con forza, in tutte le vostre azioni quotidiane. Anche mentre parlate. Misurate la circonferenza della vostra pancia in centimetri. Dopo una settimana di "Pancia In Dentro" ne avrete persi almeno 3 !!!!
L'ernia è una "protuberanza in un buco virtuale", perchè normalmente chiuso dalla parete addominale ma che si crea proprio sulla pancia. La causa è la debolezza dei muscoli stessi, o perchè sono stati sezionati (per un intervento chirurgico) o per natura stessa o per altre cause come l'obesità..
Quando un tessuto o del grasso, o il peritoneo, o un'ansa intestinale, si infila in questo buco che chiameremo "porta erniaria" , si potrà notare l'aumento di volume a mò di "bozzo" o di "Pallone" sulla pancia o vicino all'inguine (ernia crurale).
Se, stesi in posizione supina (pancia in su) , l'ernia è riducibile, è utile utilizzare una ventriera di contenzione ben stretta, durante le normali attività quotidiane. Ma se l'ernia è dolorosa e non riducibile è necessario a volte un intervento chirurgico. L'intervento consiste nel posizionare "una pezza" che faccia da "tappo al buco".
I pazienti che subiscono grossi interventi addominali, o magari coloro che si ritrovano poi con una stomia (apertura in addome di un foro vedi foto a destra paziente con stomia ed ernia parastomale), possono prevenire le ernie addominali (che se in corrispondenza delle cicatrici si chiameranno laparoceli) con adeguati esercizi di rinforzo muscolare PRIMA DELL'INTERVENTO. Almeno due-tre mesi prima dell'intervento (se possibile) , la frequentazione di una palestra attrezzata per l'esecuzione di esercizi di tonificazione, è una scelta utile.
Poichè nella maggior parte dei casi, però, non è possibile "tonificare" prima dell'intervento, soprattutto se non c'è il tempo materiale, il mio consiglio è di iniziare oggi stesso, intervento o non, a tenere la vostra pancia in dentro, con forza, in tutte le vostre azioni quotidiane. Anche mentre parlate. Misurate la circonferenza della vostra pancia in centimetri. Dopo una settimana di "Pancia In Dentro" ne avrete persi almeno 3 !!!!