Dopo il parto o dopo molti anni: incontinenza anale ai gas e alle feci
I traumi ostetrici sono una delle cause di disfunzioni Perineali che alterano la qualità di vita, i rapporti sociali e con il partner.
La gioia dell'essere mamma aiuta a non pensare all'incontinenza fintanto che i figli raggiungono una certa età, poi, con il sopraggiungere della menopausa o di altre disfunzioni del pavimento pelvico, dover utilizzare un assorbente per le feci, o non uscire di casa per la paura di perdere aria e cattivi odori, diventa insopportabile.
Considerando l'anatomia del canale anale e la muscolatura sfinteriale (= rubinetti della continenza ) possiamo distinguere due strati. Uno piu interno (circolare, detto sfintere anale interno SAI) ed uno più esterno, che avvolge parte dell'interno, detto sfintere anale esterno SAE.
L'incontinenza ai gas o alle feci da lesione dello sfintere interno non e' più recuperabile con la riabilitazione muscolare del pavimento pelvico. L'unica soluzione sembra essere l'esecuzione di clisteri evacuativi giornalieri. Tuttavia, se lo sfintere anale esterno è integro, si possono eseguire esercizi mirati al suo rinforzo, a compenso di quello interno. In aggiunta, è possibile seguire un'alimentazione specifica e assumere su indicazione medica dei farmaci antidiarroici (loperamide).(frenano il transito intestinale anche se le feci non sono liquide e aumentano il tono dello sfintere anale esterno)
Se invece la lesione interessa proprio lo sfintere anale esterno e non è indicata una soluzione chirurgica, e' possibile lavorare attivamente su quel tipo di fibra muscolare striata, attivando contrazioni volontarie o attraverso elettrostimolazione con sonda anale.
Per capire l'entità del danno, il chirurgo proctologo ricorre all'ecografia endo ano rettale con sonda rotante.
Introdotta da Wild e Reid nel 1952, permette di evidenziare i vari strati della parete del canale anale e del retto, oltre che i linfonodi contenuti nel tessuto adiposo perirettale.
Solo successivamente questa metodica ha trovato applicazione nella valutazione dell'anatomia di altre strutture del pavimento pelvico e delle sue alterazioni .
L'ecografia endo rettale e' molto utile anche nel paziente Stomizzato, prima di essere ricanalizzato o nel sospetto di fistole perianali.
Proprio nel paziente stomizzato, la scoperta di una lesione muscolare dello sfintere anale interno o esterno, può far optare per un percorso di esercizi di rinforzo, se possibile, oppure per la scelta di una stomia definitiva (piuttosto di un pannolone).