Dilatazioni anali ? Certo, vero beneficio


La terapia medica di prima scelta per la correzione dell’ipertono anale è la dilatazione con appositi dilatatori medicali.

Un muscolo ipertonico e' un muscolo eccessivamente contratto, rigido.

L’ipertono anale a riposo viene valutato con una semplice esplorazione digitale anale, anche da un terapista del pavimento pelvico.
Il dito non entra, o entra con difficoltà, nonostante si cerchi di rilassare il muscolo sfinterico.

L’ipertono e quindi il mancato rilasciamento del muscolo durante la defecazione, può generare le fastidiose ragadi anali. Sono la cronicizzazione delle fissurazioni, dei tagli, delle piccole ulcerazioni, del margine anale. Inoltre il paziente, durante la defecazione, provando dolore, mantiene contratto lo stesso muscolo ed entra in un circolo vizioso: l’ipertono crea dolore e il dolore crea l’ipertono che crea dolore che crea ipertono e così via...

Non solo, il mancato rilasciamento del muscolo pubo rettale durante la defecazione, genera una stipsi all'espulsione, ovvero una difficoltà eccessiva ad espellere le feci e quindi impone alla persona di spingere, creando ulteriori problemi come le emorroidi, il prolasso mucoso del retto o l'intussuscezione retto anale (questi ultimi sono evidenziabili con una defecografia = esame radiologico che impone al paziente di evacuare in diretta del materiale simile alle feci (bario) mentre il radiologo controlla la presenza di prolasso).

Spingi, spingi, i danni si susseguono a catena e se le feci sono dure, possono formarsi le ragadi sul margine anale, come ho spiegato prima.
Questa problematica si riscontra sovente nel sesso maschile.

Il muscolo ipertonico è infatti poco elastico, a volte fibroso e crea grosse difficoltà nell’evacuazione.
Se il paziente non vuole ricorrere alla chirurgia per l'incisione del muscolo sfinterico, con il rischio di una incontinenza anale, è bene che si sottoponga alle dilatazioni quotidiane.

2 massimo 4 minuti al giorno per almeno un mese sono sufficienti per ritrovare immediato beneficio. Effettuare la dilatazione immersi in una vasca o in un bidet di acqua calda, aiuta a provare meno fastidio o dolore.


Nei centri di riabilitazione del pavimento pelvico, viene insegnata anche una serie di esercizi abbinata a corrette abitudini posturali, da praticare e assumere durante la defecazione.


(Riferimenti a Studi scientifici pubblicati da Norton nel 2000 e nel 2006).

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