Body Building per il Pavimento Pelvico
A vederlo sembra uno di quei giochetti per neonati. Neonate direi, dato il colore rosa. Due pesetti o meglio due palline rosa legate ad un filo bianco leggermente elastico. Pesano pochi grammi, 35gr per la precisione. Hanno le dimensioni di due grosse ciliegie. Si acquistano anche on line o in negozi specializzati basta chiedere o cliccare su "palline della geisha" per conoscere le varietà in commercio. Qualche mente astrusa ha architettato questo progetto ingegnoso. Utilissimo. Un marchingegno che spazia un po’ dalla pura perversione all’archetipo sagace oggettino del desiderio. Questo oggetto sessualmente fantasioso ed eccitante si chiama “pesetto vaginale”. Serve per rinforzare i muscoli del pavimento pelvico direttamente collegati ai muscoli vaginali. Quando questi muscoli sono deboli la donna potrebbe lamentare incontinenza urinaria o prolassi. L’International Continence Society con sede in Inghilterra e associati in tutto il mondo, indica la riabilitazione perineale come prima misura terapeutica per l’incontinenza urinaria a tutti i livelli. Anche le più recenti linee guida nazionali, provenienti da diverse associazioni specialistiche come la S.I.U.D. (Società Italiana Uro Dinamica) e L’Associazione Italiana di Urologia Ginecologica (A.I.U.G) indicano come primo approccio terapeutico in caso di incontinenza urinaria una terapia conservativa di tipo riabilitativa, anche con l’utilizzo dei pesetti vaginali.Come si utilizzano? Si inseriscono i pesetti in vagina con lubrificante, come si infila un assorbente interno, per mezz'ora al giorno, e poi si praticano le normali attività domestiche cercando di trattenerli. Più sono deboli i muscoli e più le palline tenderanno a cadere verso il basso o ad uscire. Abituarsi a migliorare la tenuta in contrazione (endurance) può aiutare a ridurre il senso di peso delle donne con prolasso o a diminuire gli episodi di incontinenza urinaria.