LA DOTTORESSA FAVARO NOVELLA: UNA DIETISTA PER GLI STOMIZZATI

Ha lasciato i miei pazienti a bocca aperta venerdì, durante il gruppo di auto aiuto mensile tra pazienti stomizzati e incontinenti. Con i suoi consigli utilissimi ha risposto a molti dubbi che si presentano dopo un intervento al colon o alla vescica.
Ma ci sono curiosità che catturano l'attenzione anche di chi non ha subito interventi. Sapere che la verdura lessata va tagliata a grossi pezzi per minore dispersione delle sostanze nutritive a causa della bollitura o che staremmo tutti meglio se eliminassimo lo zucchero bianco, ci piace sentircelo dire.
Se poi la dietista è una donna energica dalla bellezza quasi esotica e dal carisma che cattura, l'attenzione si acutizza. 
Nutro una profonda stima per questa donna che lotta contro ogni slogan fuorviante in ambito alimentare, e riesce a promuovere una filosofia contraria allo spreco di cibo.


Novella Favaro, lavora come dietista nel nostro presidio ospedaliero da quasi trent'anni. 
Si occupa dei pazienti stomizzati da molto tempo. Insieme abbiamo realizzato un libretto per la dimissione dei miei pazienti ileostomizzati e colostomizzati. Consigli alimentari generali, che si possono rivedere in caso di patologie aggiuntive come il diabete, o da modificare ad personam, in caso di intolleranze. 
"Non sono mai indicazioni assolute. Sono consigli. In linea generale il paziente deve ascoltarsi e assumere i cibi secondo la sua tolleranza", sostiene la dottoressa Favaro. 
Se il latte è proibito nell'immediato post operatorio, e sempre nei pazienti con ileostomia, non è detto che ci sia qualche eccezione. Alcuni ileostomizzati non hanno alcun problema se continuano ad assumere latte. Così come alcune verdure. 
Abbiamo tutti bisogno di una spolverata alle nostre convinzioni (talora sbagliate) e una chiaccherata con una dietista competente dovremmo tutti poterla fare. 
"Siamo quello che mangiamo", e in un mondo in cui la cucina fast (veloce) ha sostituito i tempi e le preparazioni di un tempo, oltre che i cibi naturali e semplici, o la dieta mediterranea, non possiamo stupirci se il cancro del colon è al secondo posto tra i tumori per frequenza e prevalenza.
Così, in gruppo e in cerchio, per poterci confrontare, sono state molte le braccia alzate per fare domande. A volte la rassicurazione è sufficiente, e vale più di un consiglio pratico.
"Ascoltatevi", dice Novella. "E seguite anche il vostro istinto".


In foto sopra: Novella Favaro con la sottoscritta Fanni Guidolin 

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