FERVONO I PREPARATIVI...

Sarà una serata articolata quella che presenterà Giancarlo Saran venerdì 1 settembre 2017 alle 20.30 a Villa Emo, a Fanzolo di Vedelago in provincia di Treviso. Non perchè l'intervistata sia la sottoscritta iperattiva stacanovista dalla testa d'uovo, precisa sul dettaglio e un po' "rompi", ma perchè il Dott. Saran, ora nuovo presidente in carica del Comitato Borse di Studio in ambito oncologico, ha in mente di trasformare la presentazione del mio libro "Storie di straordinaria corsia" (Panda Edizioni), in un vero e proprio evento di divulgazione, promozione della salute, sensibilizzazione contro il cancro, e, se volete, descrizione del mio percorso da Cenerentola della revisione di conti e bilanci a Serenissima della salute in ambito oncologico, ispirata solo da spiazzanti curiosità. Un percorso che non è scevro da compromessi con la vita dura di una famiglia, una casa, un ambito lavorativo in cui ancora il riconoscimento infermieristico specialistico richiede sforzi sovrumani. Ma la mia realtà ospedaliera è stata fin'ora un'isola felice.

Dopo l'articolo apparso sul Gazzettino nella sezione Cultura e Società di Venerdì 12 agosto, le mail e i messaggi che mi sono arrivati bombardando letteralmente la casella di posta anche del cellulare, mi hanno completamente "bloccata". Si testualmente impallinata in un'emozione indescrivibile che non credevo si potesse provare. Il mio lavoro piace alla gente,  interessa ai colleghi conoscerne i risvolti, ed è compreso soprattutto da moltissimi pazienti che vivono la condizione da stomizzati o incontinenti, anche oltreoceano. 
"Quando ze che te fermi cea ? (= quando ti fermi ragazzina?, in dialetto veneto) mi chiede mia madre continuamente. Ancor oggi al telefono mi esprimo in quell'idioma con lei , per entrare meglio nel suo intimo e cercare di convincerla che è molto difficile uscire da questa dipendenza.
Gli amici mi chiedono quali siano gli ingredienti per realizzare i sogni, le doti per scrivere un libro, e come faccia a trovare il tempo per andare all'estero a studiare grazie ad una borsa di studio. Vogliono sapere come si possa vincere un premio letterario (Premio Prunola 2017) con studi tecnici ed economici di base e non certo classici. Infine vogliono sapere come faccia a donare un pezzetto di serenità a chi ne ha bisogno senza sentirmi mai svuotata dalle energie, con tutte le difficoltà di una vita domestica personale e con il tempo sempre misurato. E poi il blog, "come fai a scrivere tutti i giorni? Dove lo trovi il tempo Fanni?". Infine mi chiedono se io abbia mai conosciuto la vera sofferenza. Perchè se hai così tanto successo, è difficile che tu abbia avuto il tempo per piangere. Forse sono diventata una maestra nell'arte della scaltrezza certo, ma anche della dissimulazione?. Lo direte voi conoscendomi di persona venerdì sera.
Ne parleremo insieme il 1 settembre in Villa Emo, dove proietterò anche qualche immagine del mio splendido mondo e magari vi svelerò il mio segreto... Vi aspetto in tanti !!!!

Presenti anche l'editore Andrea Tralli (nonchè organizzatore del Premio Prunola) e il co organizzatore del premio letterario Prunola Alessandro Coppo (scrittore, presentatore, psicologo, barista detto il bottegaro !!!)

Foto sotto: con gli organizzatori del premio Prunola Alessandro Coppo a Andrea Tralli 

 foto sotto: con l'editore Andrea Tralli 


Ingresso gratuito ma prenotazione obbligatoria con la possibilità per tutti di visitare la splendida villa con una guida prima dell'evento. 
Prenotazione telefonando allo 0423/476334 (ci sono al massimo 100 posti)
La Villa si trova in Via della stazione 5 a Fanzolo di Vedelago 
L'evento si svolgerà nella sala nobile al primo piano (foto sotto). Al termine è previsto un rinfresco per tutti gli ospiti. Tra pochi giorni sarà pronta la locandina con il titolo a sorpresa... Seguitemi sulla pagina Facebook Pelvicstom , su Istagram @fanni_gui o sul mio profilo Facebook Fanni Guidolin 

Foto sotto: La copertina del libro 

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